«Abbiamo concluso il nostro incontro con il team americano. La discussione è stata produttiva e mirata: abbiamo affrontato punti chiave, tra cui l’energia». Lo scrive su X il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, a capo della delegazione che si trova a Riad per i colloqui con le controparti russe e americane in vista di una possibile tregua nella guerra. «L’obiettivo del presidente Volodymyr Zelensky», ha aggiunto Umerov, «è garantire una pace giusta e duratura per il nostro paese e il nostro popolo, e, per estensione, per tutta l’Europa. Stiamo lavorando per rendere questo obiettivo una realtà».
Obiettivo Usa: pace entro il 20 aprile
Intanto, sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense: lo riporta l’agenzia di stampa statale russa Tass. La Casa Bianca punta a raggiungere un accordo di tregua tra l’Ucraina e la Russia entro il 20 aprile, che quest’anno coincide con la Pasqua sia cattolica che ortodossa. «Solo io posso far cessare la guerra», va dicendo Trump. Fanno discutere le parole dell’inviato americano Steve Witkoff, secondo cui Putin «non è una cattiva persona». Zelensky ha definito «utile» il lavoro fatto nella precedente giornata di incontri a Riad.
Abbattuti quattro elicotteri russi
Mentre si tratta, proseguono anche le ostilità. Le forze ucraine hanno per esempio abbattuto quattro elicotteri dell’Aeronautica militare russa nella regione di Belgorod: lo hanno reso noto le Forze per le operazioni speciali (Sso) dell’Esercito di Kiev, come riporta Ukrainska Pravda. Due elicotteri d’attacco Ka-52 e due elicotteri da trasporto Mi-8 sono stati distrutti dalle Sso in collaborazione con la Direzione principale dell’intelligence, le forze missilistiche e l’artiglieria, si legge in un comunicato stampa.
La Cina smentisce la sua partecipazione a operazioni di peace keeping
Intanto la Cina smentisce le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi su un presunto coinvolgimento delle sue forze armate in Ucraina per operazioni di peace keeping, a cessate il fuoco raggiunto. «Sono notizie del tutto false, la posizione della Cina sulla crisi in Ucraina resta coerente e inequivocabile», ha replicato il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, a chi gli chiedeva conferma sulle notizie riportate sabato da Welt am Sonntag. Secondo la testata tedesca, alcuni funzionari di Pechino avevano discusso a Bruxelles la possibilità che la Cina si unisse alle forze di peacekeeping in Ucraina.