Si è spento all’età di 80 anni l’impresario che aveva lanciato i protagonisti della scuola toscana. Sui social l’addio del prossimo conduttore di Sanremo e del regista: “Ci siamo divertiti”.

Lutto nel mondo dello spettacolo. È morto Fernando Capecchi, impresario toscano che lanciò Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti. Capecchi si è spento all’età di 80 anni, dopo essere stato per decenni un riferimento importante dello spettacolo in Italia con la sua agenzia. Nelle ore successive alla diffusione della notizia della sua morte è arrivato il saluto di molti personaggi che erano stati lanciati proprio dalla sua agenzia, tra cui lo stesso Pieraccioni, che ha pubblicato un’immagine in sua compagnia, scherzando sul loro trascorso assieme, così come Carlo Conti negli stessi minuti.

Gli artisti lanciati da Fernando Capecchi

Come riporta La Nazione, Capecchi si è spento nella sua casa di Ramini, alle porte di Pistoia. A lui si deve il merito di aver scoperto diversi cantanti come Zucchero Fornaciari, ma anche di aver valorizzato noti personaggi del mondo dello spettacolo come Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello e tutta la scuola dei comici toscani come anche Massimo CeccheriniAlessandro Paci e tutti i protagonisti dell’epopea del programma cult “Aria fresca”. Personaggi che sono poi rimasti molto legati nel corso degli anni.

Il saluto di Pieraccioni e Carlo Conti

“Caro Fernando, avevo 17 anni e mi dicevi che avrei potuto fare questo mestiere quando nemmeno io ci credevo. Siamo stati insieme 42 anni, ultimamente ti chiedevo: “oh ma il contratto me lo fai o no?” ridevi: “no, sei ancora in prova”. Ciao Capecchi! Ci siamo divertiti”. Queste le parole di Leonardo Pieraccioni, in accompagnamento alla fotografia pubblicata sui social. Commosso il saluto di Carlo Conti, che ha detto addio così a Capecchi: “Ciao Fernando , che gavetta insieme ! quanti kilometri , quanti serate , quante delusioni e quante soddisfazioni , quanti abbracci e quante discussioni , quanti “saluta tutti” …. Con te se ne va un pezzo di vita”.

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