La possibile conferma di Amadeus tra i giudici del Serale di Amici 2025 inaugura una nuova stagione nel programma e influenza inevitabilmente le dinamiche, non solo musicali, che si sono create negli ultimi mesi.

Amadeus e Nicolo, 2025

Le indiscrezioni che vogliono Amadeus come uno dei tre giudici del Serale di Amici 2025, potrebbero aprire una nuova strada all’interno del talent di Canale 5. Percorsi di cui abbiamo già avuto un piccolo assaggio lo scorso 27 ottobre, quando ospite di Maria De Filippi, l’ex conduttore del Festival di Sanremo, era stato il giudice della gara di canto. Una puntata che si ricorda per la prima insufficienza di Chiamamifaro, fino ad allora tra le concorrenti più apprezzate, caduta sugli echi di Giudizi Universali di Samuele Bersani. Ma soprattutto c’era stato l’ultimo posto assegnato a Luk3, in quell’occasione alle prese con una cover di Sapore di sale di Gino Paoli forse troppo lontana allora dalle sue corde. Mesi dopo, Amadeus ritrova una situazione simile, in cui l’accesso al Serale del giovane autore campano è frutto di una sottrazione di giudizio da parte di Anna Pettinelli, più che di una convinta attestazione della propria qualità. E proprio nella costruzione di un personaggio, che esuli dalle dinamiche in casetta, ma riesca a costruire un proprio storytelling all’interno del programma, Amadeus potrebbe essere una chiave, quella giusta, per Luk3.

Amadeus e un Serale di Amici streaming oriented

E non solo perché Amadeus è riuscito a ribaltare lo storytelling sanremese rifuggendo dall’essenzialità della musica, ma costruendo più vetrine per tutti i concorrenti in gara. Proprio questa dimensione di racconto potrebbe essere una pietra a cui aggrapparsi per Luk3, in un percorso in cui non sarà difficile vederlo affrontare sfide tra le “più originali”. Basti pensare ad alcune richieste passate, come interpretazioni senza autotune o addirittura immobili davanti al microfono: insomma l’annullamento di ogni arte visiva e coinvolgimento, uno dei punti di forza del cantante. Ma non solo, perché se c’è un aspetto che Amadeus ha posto come impronta del proprio percorso sanremese è l’apertura alle piattaforme di streaming, necessarie e mai limitanti nella narrazione del Festival. Un processo cominciato già da qualche anno anche ad Amici, con risultati altalenanti, e che vede proprio in questa edizione, forse la più limitata, numericamente, rispetto alle passate. Un Serale che potrebbe diventare più streaming oriented, aspetto che potremmo vedere già dal prossimo 22 marzo, data segnata in rosso sul calendario, per l’inizio della fase finale.

Come Amadeus potrebbe influenzare le carriere dei concorrenti

E se solo un anno fa ci interrogavamo sullo stato dello scouting di Amici, che nelle ultime edizioni aveva portato concorrenti come Angelina Mango, Sarah Toscano, The Kolors, Irama, Emma, Annalisa, Sangiovanni, Alessandra Amoroso, ci sono più elementi che ci permettono di pensare che l’ingresso di Amadeus nel programma possa sicuramente portare un beneficio alla trasmissione. Soprattutto osservando le parabole di alcuni dei giovani artisti in gara, l’inserimento di Amadeus potrebbe influenzare la traiettoria della loro carriera, trovando altre strade oltre alla vittoria. Infatti, uno degli aspetti che potrebbe essere corretto nella dinamica del programma è anche l’evoluzione dei personaggi che vedranno finire prima della finale il proprio percorso. In questo momento, Vybes potrebbe essere uno degli esempi migliori: il giovane rapper romano potrebbe ricevere da Amadeus una lettura che finora è stata molto limitante nel giudizio anche delle caratteristiche tecniche di ciò che veniva proposto sul palco.

Con l’arrivo al Serale di Amici 24, il tiro al bersaglio tra Pettinelli e Luk3 è appena iniziato

Antonia e Nicolò osservati speciali per il Serale di Amici

Non dovremmo avere il timore di ascoltare giudizi come “non ho capito niente di ciò che hai detto” alla fine di una sua esibizione, riuscendo ad abbracciare un genere che da anni si limita a fagocitare le classifiche d’ascolto, senza esser preso in considerazione, anche in sfaccettature diverse dal purismo rap. Ma la coppia di concorrenti che potrà sicuramente beneficiare dell’arrivo di Amadeus, anche e soprattutto per un talento che si erge sopra la media, sono Antonia e Nicolò Filippucci. E se la prima avrà bisogno di esser valutata su un range più ampio, musicalmente parlando, quale miglior stimolo che avere Amadeus di fronte? La concorrente campana non ha partecipato alla puntata del 27 ottobre perché ancora fuori dalla dinamica del programma (avrebbe sostituito Diego il 17 novembre), ma non si fatica a pensare che potrebbe diventare una delle protégé del conduttore di Discovery. Discorso analogo per Nicolò, che invece potrebbe ricevere durante il Serale un aiuto nella comprensione del proprio racconto musicale, uno dei pochi aspetti critici del cantante, che però ha reso molto più travagliato il suo pomeridiano.

Tra Amici e Suzuki Music Party, più vetrine per la musica italiana

E infine, praticamente, la connessione tra Amadeus e Amici di Maria De Filippi potrebbe riproporre un passaggio già visto in passato con Sanremo. Come quando la conduttrice aveva ringraziato Amadeus per la particolare attenzione avuta sui concorrenti di Amici nelle scorse edizioni del Festival, la stessa dinamica si potrebbe riproporre con i Suzuki Music Party, già visti lo scorso 22 settembre su Discovery. Non più una competizione musicale, ma una vetrina sullo stato della musica italiana, un rapporto bivalente che non solo riafferma l’importanza di entrambi nel mercato dell’industria musicale, ma che propone palchi, come quello dell’Allianz Cloud di Milano, ad artisti che stanno per lanciarsi nella “foresta dei grandi. Insomma, un’operazione win-win che permette alla trasmissione di mantenere comunque il suo rapporto con il passato, attraverso la presenza di Cristiano Malgioglio.

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