Cinquantasei milioni di euro di investimento, tremila metri quadri in più di spazi di vendita che andranno a riorganizzare l’offerta di Milano Duomo, il più importante (e forse iconico) flagship store del gruppo Rinascente. Che riaprirà con un «grand floor» e una beauty hall separata, negli spazi dell’ex teatro e cinema Odeon, tra maggio 2027 e la fine dello stesso anno. A raccontare tutti questi progetti è Pierluigi Cocchini, ceo di Rinascente dal 2017.

Pierluigi Cocchini, ad Rinascente

Il progetto è ancora agli inizi e porterà una serie di novità. Ce le racconta?
«Stiamo realizzando un distretto dedicato alla bellezza oltre il beauty che sarà per la prima volta separato dal building principale di Rinascente Duomo: si entrerà da via Santa Radegonda e, per questo, apriremo anche un nuovo ingresso speculare all’edificio principale. La cosmetica, che attualmente occupa circa 1.200 metri quadrati di spazi di vendita inclusi i 300 metri di Annex, sarà spostata interamente lì, su una superficie di oltre 2.000 mq divisa su tre piani. Chiederemo ai brand di fare progetti unici e avremo anche una exhibition area che credo sia adatta per eventi e lanci di prodotto. Ci saranno poi quattro sale trattamento dedicata ciascuna a un brand e una in condivisione; un’area dedicata alla medicina estetica: stiamo cercando un partner serio. Poi una food area, indoor e outdoor».

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Cosa succederà al piano terra di Rinascente Duomo, attualmente dedicato ai marchi del beauty?
«Ripenseremo completamente il piano terra, che verrà chiamato “the grand floor” sottolineando la grandeur dello spazio, e il mezzanino, che attualmente è occupato dagli accessori dei marchi di lusso. Il nostro obiettivo è anche quello di ampliare le aree dedicate ad alcuni brand o portare in Rinascente maison di accessori di lusso e di gioielleria che oggi mancano. Siamo già in trattativa con alcuni di loro».

Il progetto è ambizioso. A quanto ammonta l’investimento?
«Circa 36 milioni di euro per l’Odeon, incluso l’investimento dei brand per la messa a punto dei loro spazi, e 20 milioni per il building principale».

Una scommessa importante in un momento non positivo per il settore moda e beni di lusso. Come sono andate le vendite per Rinascente nel 2024?
«Nel complesso Rinascente ha toccato un nuovo record di vendite, superando il miliardo di euro e in crescita del 2% sul 2023. Ma vanno fatti alcuni distinguo: i flagship store (Milano Duomo e Roma Tritone, ndr) che hanno un’offerta fortemente sbilanciata sul lusso hanno chiuso con vendite flat o leggermente in negativo rispetto all’anno prima. Di contro, i negozi che noi chiamiamo regionali (Cagliari, Torino, Catania, Firenze, Monza, Palermo, Roma Piazza Fiume) e fanno leva su una clientela locale con marchi di fascia premium o di lusso accessibile, hanno chiuso in crescita, con punte del +18-20 per cento. La performance migliore è stata quella di Cagliari».

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