Dopo il lancio recente della funzione Computer use che grazie all’intelligenza artificiale permette di svolgere azioni al computer come un vero essere umano, lo scorso venerdì la startup californiana Anthropic ha introdotto un’ulteriore novità per il suo chatbot. La versione 20241022 di Claude 3.5 Sonnet, infatti, supporta l’analisi di un documento in formato PDF ed è in grado di comprendere sia il testo che i contenuti visivi, come immagini, diagrammi e grafici, presenti nelle pagine: un’aggiunta utile, ad esempio, per gli utenti aziendali che desiderano utilizzare l’assistente AI per analizzare documenti di vendita, marketing e file simili quindi generare report in tempi minori oppure effettuare traduzioni o sintesi strutturate.
Il chatbot è ora capace di effettuare un’analisi approfondita dei PDF, anche multipagina, e fornire risposte pertinenti alle richieste effettuate dall’utente all’IA non solo in merito ai contenuti testuali ma anche alle immagini.
Attualmente disponibile in versione beta, la novità presenta però alcune limitazioni: i documenti forniti non dovranno superare la dimensione massima di 32MB o le 100 pagine e non dovranno essere protetti da crittografia o password. Infine, per un corretto utilizzo della funzione è Antrophic a fornire nelle pagine di supporto alcune indicazioni utili come, ad esempio, la necessità di fornire un file formattato con caratteri standard, contenente un testo chiaro e leggibile, pagine correttamente orientate e, qualora le richieste dovessero fare riferimento al numero di pagina, è opportuno regolarsi in base alla numerazione indicata dal visualizzatore PDF e non a quella mostrata sulle pagine del documento. Inoltre, è prevista a breve la disponibilità su Amazon Bedrock e Google Vertex AI.