Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Grazie a un’impennata delle esportazioni in vista dell’entrata in vigore dei dazi imposti dagli Stati Uniti, nei primi tre mesi dell’anno l’economia cinese è cresciuta del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato è migliore delle attese. Rispetto agli ultimi tre mesi dello scorso anno, la seconda economia del mondo è cresciuta dell’1,2 per cento, leggermente meno delle previsioni e in rallentamento rispetto all’1,6% fatto registrare nel trimestre da ottobre a dicembre su quello precedente.

Nel primo trimestre del 2025, le esportazioni cinesi sono aumentate del 6% anno su anno, in buona misura grazie a un’impennata di oltre il 12% a marzo, quando è parso più chiaro l’impatto futuro delle tariffe americane. «Gran parte di questa crescita è stata alimentata da un’ondata di attività previsionale in vista dell’escalation dei dazi Usa e da una corsa all’accumulo di scorte da parte degli importatori statunitensi», spiega Stephen Innes di SPI Asset Management. Gli analisti concordano sul fatto che nei prossimi mesi l’economia di Pechino rallenterà sensibilmente, per via dei dazi fino al 145% sull’export verso gli Stati Uniti.

Stime di crescita in calo per l’anno

Le esportazioni sono storicamente centrali nell’economia cinese e hanno giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento del tasso di crescita annuale del 5% nel 2024. L’obiettivo ufficiale per quest’anno resta attorno al 5%, anche se dopo lo scoppio della guerra commerciale con gli Stati Uniti gli uffici studi di Goldman Sachs e Citi hanno abbassato le loro previsioni di mezzo punto percentuale intorno al 4 per cento. Il Fondo monetario internazionale e l’Asian Development Bank hanno mantenuto previsioni più ottimistiche, attorno al 4,6% di crescita per quest’anno.

Nel presentare i dati sul Pil del primo trimestre dell’anno, un portavoce dell’Ufficio nazionale di statistica ha sostenuto che i dazi eserciteranno pressione sull’economia cinese, ma non ne comprometteranno la crescita a lungo termine. «Le basi dell’economia cinese sono solide, resilienti e ricche di potenziale. Abbiamo la fiducia, la capacità e la determinazione per affrontare le sfide esterne e raggiungere gli obiettivi di sviluppo prefissati», ha spiegato.

Condividere.
Exit mobile version