Paulo Fonseca ha parlato al termine della partita che il suo Milan ha pareggiato a sorpresa contro il Genoa a San Siro. Il tecnico spiega perché non è arrivata la vittoria: “Ci è mancato solo il gol”.

Paulo Fonseca ha parlato al termine della partita che il suo Milan ha pareggiato a sorpresa contro il Genoa a San Siro. Di fatto nel giorno del 125esimo compleanno dei rossoneri, in campo Leao e compagni hanno messo in mostra una prova a dir poco deludente e lo 0-0 fa felice solo Vieira che prosegue il suo cammino positivo dopo l’arrivo sulla panchina rossoblu. Fonseca ai microfoni di DAZN e Sky ha spiegato cos’è mancato al Milan per vincere: “Solo fare gol, ma abbiamo mostrato buon atteggiamento e 22 tiri penso che lo dimostrano che sia mancato solo il gol”.

Il tecnico dei rossoneri esclude che ci sia stata mancanza di cattiveria: “Oggi no, la squadra ha voluto vincere, siamo stati aggressivi senza palla, siamo arrivati tante volte vicino l’area del Genoa e penso che sia una questione di qualità nelle ultime scelte, abbiamo avuto tante opportunità e solo quello credo sia mancato”. Della contestazione dei tifosi Fonseca ha poi spiegato: “È normale, succede questo, noi volevamo vincere per loro ma è normale arrabbiarsi col risultato avuto – sottolinea -. Sono insoddisfatto del risultato ma capisco”.

La delusione di Leao in campo.

La delusione di Leao in campo.

L’allenatore del Milan ha poi escluso che possa trattarsi di mancanza di attaccanti da 20 gol a stagione: “Penso che noi abbiamo dei buoni attaccanti – ha detto Fonseca -. Abraham ha avuto una contusione, non è riuscito a giocare il secondo tempo, Morata non si è allenato tutta la settimana. Penso che delle volte si parli di attaccanti ma nel nostro gioco è mancato anche qualità nel cross, tiro, nell’ultimo assist ma ho fiducia totale”. Fonseca dunque di dimostra piuttosto sicuro che il Milan si rialzerà e avrà una reazione.

Nel giorno del suo compleanno il Milan è assente ingiustificato: 0-0 col Genoa e fischi di San Siro

Leao si prende la responsabilità da capitano: “In campo ci andiamo noi”

Anche Leao ha parlato a DAZN e dalle sue parole fa capire come anche lui da capitano si sia preso le sue responsabilità: “Bisogna avere tempo, ci siamo noi dentro al campo, sappiamo noi cosa possiamo cambiare – spiega -. Il mister ha buone idee, vuole giocare tanto e pressare l’avversario. Prima della partita ci aveva spiegato dell’importanza della partita e noi in campo dobbiamo capire quello”. Poi l’attaccante aggiunge: “Se avessimo giocato altri 30 minuti non avremmo fatto gol – e chiude -. Ma non possiamo più perdere punti”.

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