Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente
7 Febbraio 2025
19:00
Eli Sharabi, Ohad Ben Ami e Or Levy verranno liberati domani nell’ultimo scambio con prigionieri palestinesi previsto dall’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
Da sinistra a destra Ohad Ben Ami, Or Levi, Eli Sharabi
Gli ostaggi israeliani Eli Sharabi, Ohad Ben Ami e Or Levy verranno liberati domani nell’ultimo scambio con prigionieri palestinesi previsto dall’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, entrato in vigore lo scorso 19 gennaio. Lo ha riferito Abu Obeida, portavoce delle Brigate Al Qassam, braccio armato del movimento islamista palestinese. Hamas ha ritardato l’annuncio dei nomi dopo aver accusato Israele di aver violato l’accordo impedendo agli aiuti umanitari di entrare a Gaza.
L’identità dei tre ostaggi è stata confermata sia l’ufficio del Primo Ministro che dall’Hostages Families, che in una nota ha dichiarato: “Abbiamo sia il sacro dovere che il diritto morale di riportare a casa tutti i nostri fratelli e sorelle. Non ci arrenderemo né ci fermeremo in nessuna fase finché tutti gli ostaggi non torneranno a casa secondo l’accordo attuale, fino all’ultimo, i vivi per la riabilitazione e i defunti per una degna sepoltura”.
Chi sono i tre ostaggi israeliani che verranno liberati domani
Eli Sharabi, 52 anni, è stato rapito dai miliziani di Hamas nel dal Kibbutz Beeri il 7 ottobre 2023. Quel giorni sua moglie e le sue figlie vennero assassinate nella stanza di sicurezza della loro casa, mentre lui e suo fratello Yossi vennero fatti prigionieri. Yossi è stato dichiarato morto e Hamas ne sta trattenendo il corpo.
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Or Levy, 34 anni, è stato rapito il 7 ottobre dal rave party Supernova vicino al Kibbutz Re’im. Anche in questo caso sua moglie Einav venne uccisa e da allora il figlio della coppia Almog, che ora ha tre anni, vive con i nonni.
Anche Ben Ami, 56 anni è stato sequestrato da Be’eri. Anche sua moglie Raz Ben Ami è stata rapita e rilasciata nel primo cessate il fuoco durato una settimana nel novembre 2023.
In cambio del rilascio dei tre ostaggi israeliani lo stato ebraico libererà 183 prigionieri palestinesi: molti di loro erano detenuti da anni senza nessuna accusa.