Durante la conferenza stampa di fine anno Giorgia Meloni ha annunciato il nome del successore di Elisabetta Belloni al vertice del Dis: si tratta del prefetto Vittorio Rizzi, attuale numero due dell’Aisi. La sua nomina sarà formalizzata nel Consiglio dei ministri di oggi pomeriggio.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla conferenza stampa di fine anno ha risposto a una domanda sulle dimissioni anticipate di Elisabetta Belloni dal vertice del Dis, su cui secondo la premier sono state fatte dalla stampa false ricostruzioni.

Giorgia Meloni ha annunciato il nome del successore di Belloni, un nome che era girato nelle ultime ore, e cioè il prefetto Vittorio Rizzi, attuale vicedirettore dell’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna), 65 anni, bolognese: “Confermo che abbiamo deciso di nominare a capo del Dis il prefetto Vittorio Rizzi, attuale vicedirettore di Aisi e una carriera prestigiosa nella Polizia di Stato: un funzionario di Stato di prim’ordine”, ha annunciato la presidente del Consiglio. Più tardi la nomina sarà condivisa e formalizzata durante il Consiglio dei ministri, anche se la premier può decidere in autonomia, perché la scelta del vertice del Dis rientra nelle sue prerogative.

Rizzi, ha sottolineato Meloni, “ha una carriera estremamente prestigiosa nella Polizia di Stato, in cui ha raggiunto straordinari risultati operativi, apprezzati all’interno e all’estero. È stato vice direttore generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ma ricordo anche la sua esperienza internazionale, che in un ruolo come quello del Dis è importante”.

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Chi è Vittorio Rizzi, nominato direttore del Dis dopo Elisabetta Belloni

Nelle scorse ore era già circolato il nome di Vittorio Rizzi, come successore dell’ambasciatrice Elisabetta Belloni. Rizzi, bolognese, 65 anni, è prefetto dal 2016 e proviene dalla squadra mobile. È molto apprezzato dal sottosegretario Alfredo Mantovano: già nel 2002, quando l’attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio era sottosegretario all’Interno con delega alla Polizia, Rizzi era stato chiamato a dirigere a Bologna il pool più importante e delicato, sull’omicidio Biagi e sul terrorismo. Un profilo operativo il suo, che segna una rottura con il background diplomatico incarnato da Belloni.

Attualmente è il numero due dell’Aisi. Che la sua nomina fosse nell’aria era già chiaro da ieri, quando Rizzi si era recato a Palazzo Chigi per incontrare Ugo Taucer, consigliere del sottosegretarioMantovano, che per conto di Meloni ha la delega sull’intelligence. Meloni lo ha scelto per guidare il Dis, anche per favorire un coordinamento fra le due agenzie operative dell’intelligence.

La carriera di Vittorio Rizzi

Bolognese, 65 anni, vanta una lunga carriera in Polizia. Approdato al vertice dell’Aisi appena quattro mesi fa, il 2 settembre scorso, dopo aver passato un anno da vice vicario della polizia, nominato dal ministro dell’Interno Piantedosi. Rizzi ha guidato la Polstrada, la Criminalpol, oltre alle mobili di Milano, Venezia e Roma, dove ha risolto il caso dell’infermiere killer Angelo Stazzi. L’opzione Rizzi ha convinto Meloni perché le ha permesso di non rivoluzionare tutti i ruoli apicali delle agenzie dell’intelligence, cambiati da poco, con la nomina di Bruno Valensise a capo dell’Aisi nell’aprile scorso e quella di Francesco Paolo Figliuolo a vicedirettore dell’Aise, i servizi esterni, poco prima di Capodanno. In lizza per il ruolo di capo del Dis c’erano infatti l’attuale direttore dell’Aisi Valensise, il capo dell’Aise Gianni Caravelli, e gli vice di Belloni al Dis, ovvero Giuseppe Del Deo e Alessandra Guidi.

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