OpenAI continua a innovare il panorama dell’intelligenza artificiale con il lancio di Canvas, una funzione che promette di arricchire l’utilizzo del chatbot ChatGPT, rendendolo più versatile e potente. Questo strumento è pensato per chi desidera un supporto personalizzato, sia nella scrittura che nella programmazione, trasformando ChatGPT in un vero e proprio assistente interattivo, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più eterogeneo. Che si tratti di scrittura creativa, revisione di documenti o sviluppo di codice, Canvas promette di essere un alleato indispensabile per ottimizzare produttività e risultati.

Canvas, già accessibile attraverso l’applicazione desktop di ChatGPT per Windows, è stato descritto da OpenAI come un “Google Docs con i superpoteri dell’IA”. L’interfaccia consente agli utenti di lavorare su testi o codice in modo interattivo, ricevendo consigli e correzioni in tempo reale accanto alla classica finestra di conversazione del chatbot.

L’annuncio di Canvas è stato fatto all’interno dei “12 giorni di OpenAI”, un calendario dell’Avvento che anticipa le festività natalizie con una serie di aggiornamenti e novità dal mondo dell’Ai. Tra le sorprese di quest’anno, oltre a Canvas, spicca anche il lancio di Sora, lo strumento di intelligenza artificiale per la creazione di video, ma attualmente non ancora disponibile in Europa.

Come funziona Canvas

Canvas introduce un approccio visivo e collaborativo alla scrittura e alla programmazione. Gli utenti possono evidenziare sezioni specifiche di un documento o codice e ottenere suggerimenti mirati da ChatGPT, migliorando il flusso di lavoro in tempo reale. In basso a destra il bottone “suggerisci modifica” permette di impostare la lunghezza, il livello di lettura (scuola media, superiore, università, etc.) e aggiungere rifiniture a piacere, selezionando il testo che si vuole migliorare e correggere.

Una delle novità principali rispetto alla versione beta è il supporto esteso per il linguaggio di programmazione Python. Gli sviluppatori possono ora utilizzare Canvas per correggere errori, esplorare alternative al codice e personalizzare il modello secondo le loro necessità. Questo rende lo strumento particolarmente utile per professionisti che lavorano su progetti complessi o per chi desidera un feedback puntuale durante la fase di sviluppo.

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