Con le bollette invernali che hanno visto lievitare la spesa energetica delle famiglie, sempre più italiani a caccia del risparmio riducendo i consumi, cercando offerte competitive sul mercato e avvicinandosi a strumenti come i gruppi di acquisto luce e gas. Lo rivela una indagine condotta da Consumerismo No Profit e WeGroup, piattaforma specializzata dedicata a consumatori e aziende.

Caccia alle migliori tariffe: i cambi fornitore
Nell’ultimo periodo si è assistito ad una forte crescita dell’interesse degli utenti verso strumenti finalizzati ad ottenere tariffe più vantaggiose e maggiore trasparenza nelle offerte – spiegano Consumerismo e WeGroup – Secondo le proiezioni di Arera nel 2024, nel settore dell’energia elettrica, più di un utente domestico su 4 (il 25,9%) ha cambiato fornitore, dato in crescita rispetto al 20,2% del 2023.
 

Caro bollette luce e gas (Ansa)

31/03/2025

Caro bollette luce e gas

Caro bollette luce e gas (Ansa)

31/03/2025

“Il 21,8% ha cambiato fornitore del gas”
Per il gas la quota di switching è del 21,8% (contro il 16,3% del 2023), e sfiora il 25% per i condomini. Tra i clienti domestici, i più dinamici sono quelli delle fasce 18-29 anni, con un tasso di cambio fornitore nel 2024 del 28,9% nel settore elettrico, e del 26,2%, nel settore del gas naturale.

Caro bollette (Ansa)

31/03/2025

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31/03/2025

Boom dei gruppi di acquisto
Tra gli strumenti a disposizione di consumatori e imprese un ruolo primario è ricoperto dai cosiddetti gruppi di acquisto, ossia l’acquisto collettivo di forniture luce e gas dove, grazie al maggiore numero di partecipanti che aderisce ad una proposta commerciale, si riesce ad ottenere dai fornitori migliori condizioni contrattuali, a partire da sconti significativi sulle tariffe praticate e servizi aggiuntivi.

Oggi – rivela l’indagine – ben 7 italiani su 10 si dicono interessati allo strumento del gruppo d’acquisto: si tratta principalmente di utenti che già utilizzano in modo più o meno frequente le piattaforme di comparazione sulle offerte di luce e gas, e che quindi vedono nei gruppi di acquisto un’evoluzione naturale per risparmiare. 
 

L’indagine ha messo anche in luce anche le problematiche che i consumatori stanno vivendo con gli attuali fornitori di energia. Il primo problema, denunciato da oltre il 70% degli utenti, è rappresentato dai prezzi dell’energia troppo alti, mentre per il 65% dei consumatori le tariffe applicate in bolletta non sono chiare e manca trasparenza da parte degli operatori energetici. 

Poco comprensibili i contratti per il 60% degli italiani
Per il 60% degli italiani, inoltre, risulta complicato decifrare i dettagli delle proposte contrattuali, spesso caratterizzate da condizioni poco comprensibili. Proprio lo strumento del gruppo di acquisto rappresenta una possibilità per gli utenti dell’energia di ottenere non solo risparmi in bolletta, ma anche contratti trasparenti e condizioni chiare: i fornitori, per poter partecipare alle aste, devono infatti garantire specifici requisiti di trasparenza su tariffe e condizioni, e chi non lo fa viene automaticamente escluso dalle gare.

Bollette, consumi , calcolatrice, conti (Getty)

31/03/2025

Bollette gas rincari (Ansa)

31/03/2025

Quanto risparmio si ottiene
In termini di vantaggi economici, il risparmio medio ottenuto grazie ad un gruppo di acquisto si attesta attorno al 20%, pari, considerando i prezzi attuali dell’energia e i consumi di una famiglia tipo, ad una minore spesa da -340 euro annui a famiglia per il gas, e -140 euro a famiglia per la luce, con un risparmio totale di circa 500 euro annui a nucleo – concludono Consumerismo No Profit e WeGroup.
 

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