La Fondazione Roma REgeneration ha annunciato i sei gruppi multidisciplinari finalisti della Call for Ideas “A Vision for Rome”, il concorso promosso dalla Fondazione con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale. “Roma contemporanea”, “Roma come modello”, “Roma 2050”, “New time- new Roma”, “A vision from within”, “Rome… a splendid preparation for the future”. Questi i nomi delle sei proposte ammesse alla Fase 2 del Concorso Internazionale. I sei team si contenderanno il podio nella seconda e ultima fase della competizione, che ha preso avvio giovedì 31 luglio e culminerà con la premiazione al Roma REgeneration Forum di febbraio 2026.

I temi oggetto delle proposte

Tra i temi principali oggetto delle proposte: la mobilità, la sanità, il clima e poi l’inclusione e l’abitare, l’acqua e l’infrastruttura del ferro, per fare alcuni esempi. A proposte programmatiche si sono alternate proposte concrete sulla riqualificazione e la rigenerazione del patrimonio esistente a Roma, con un’attenzione particolare a periferie, aree urbane dismesse, al centro storico e al Tevere. Alcuni team hanno privilegiato dei progetti pilota, quali esempi di cambiamento auspicabile, altri hanno individuato aree test per un’innovazione da applicare in modo capillare (a partire da caserme, ospedali e stazioni).

Alla fase uno hanno partecipato circa 1000 soggetti

Nata come esperimento pilota, lanciata al Mipim di Cannes a marzo e presentata pubblicamente a Roma il mese successivo, la Call ha registrato circa 1000 soggetti partecipanti alla Fase 1 suddivisi in 35 team con l’obiettivo comune di sviluppare una nuova visione della città, dove il cittadino e l’attrattività urbana sono al centro.

Progetti interdisciplinari

L’interdisciplinarietà dei progetti è stata garantita anche dalla presenza di una buona quota di professionisti tecnici (architetti, paesaggisti, urbanisti, ingegneri) a cui si aggiungono competenze che spaziano dalla cultura alla sociologia, dalla comunicazione al placemaking: tra gli altri, storici, scrittori, pittori, geografi, economisti, esperti di mobilità e di salute pubblica. Di rilievo poi anche la presenza di ricercatori, italiani e internazionali di tanti atenei di tutto il mondo, alcuni come capofila delle proposte, altri come consulenti dei progetti. I termini per la fase 2, per la presentazione finale delle sei proposte, sono prorogati dal 15 dicembre 2025 al 15 gennaio 2026. «L’ampia partecipazione alla Call for Ideas dimostra quanto sia vivo e dinamico il dibattito sul rilancio della Capitale, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, e conferma il ruolo di servizio che la Fondazione Roma REgeneration può svolgere nel promuovere idee e iniziative di grande valore strategico per lo sviluppo urbano della città» ha sottolineato il presidente della Fondazione Roma REgeneration, Gianluca Lucignano.

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