Mentre procede l’operazione sulla Banca popolare di Sondrio, in casa Bper arriva una buona notizia per i lavoratori. I bancari del gruppo Bper avranno un premio più ricco del passato, in crescita a doppia cifra, dopo che la banca ha raggiunto l’accordo con i sindacati (Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin) sul Vap, il valore aggiunto produttività del 2025. Si tratta di un accordo migliorativo rispetto a quello dello scorso anno che farà salire il premio a un valore medio di 2.100 euro, in crescita del 13,50%, secondo un calcolo sindacale.

Il premio cresce sia per la parte cash, che da 1.400 euro passa a 1.525, quota che potrà essere trasformare in welfare, anche parzialmente, con un incremento del 17%, sia per quella erogata in welfare, che da 450 euro passa a 525 euro.

La coordinatrice Fabi del gruppo Bper, Antonella Sboro, sottolinea che «aver conservato la bipartizione del premio in cash e welfare rappresenta una espressione di reale attenzione verso tutte le sensibilità che i colleghi ci esprimono». Per Carlo Gallinotti della Fisac Cgil, è «un buon accordo che denota, ancora una volta, l’importanza della tenuta delle relazioni sindacali e consente un incremento di 250 euro uguale per tutte e tutti. È questo un aspetto che intendiamo valorizzare: i 250 euro complessivi di aumento consentono non solo di redistribuire una parte di ricchezza a favore di chi lavora, ma di farlo anche in modo da riconoscere lo sforzo lavorativo nella stessa misura al di là del proprio inquadramento». Andrea Bonvicini, coordinatore Unisin Aziendale Bper, aggiunge che «è stata una trattativa partita non con i migliori auspici, nella quale pensiamo di avere ottenuto un buon risultato, aumentando gli importi medi del 13,50%. Ulteriore novità importante è che il premio aziendale non sarà ridotto nel caso di assenza dal servizio per congedi parentali nel limite massimo di 90 giorni di calendario».

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