Parte con il segno più una settimana ricca di appuntamenti. L’indice Ftse Mib di Milano in avvio segna +0,40%. La scorsa settimana il bilancio è stato +0,97%. Nel resto d’Europa avvio moderatamente positivo anche per gli altri indici principali: Londra +0,46%, Francoforte +0,11%, Parigi +0,35%.
In agenda i dati sull’inflazione, oggi in Germania e domani in Italia ed Eurozona. Domani il Pil italiano e tedesco nel primo trimestre.
Settimana ancora più densa di eventi negli Stati Uniti: mercoledì sera finirà la riunione di due giorni della Fed americana. Gli investitori cercheranno di capire come il governatore Jerome Powell valuti gli ultimi dati sull’inflazione, che venerdì sono risultati superiori alle attese (+2,8% annuale il dato core dell’indice Pce relativo a marzo). Tra le trimestrali domani sarà la volta di Amazon e giovedì di Apple.
La scorsa settimana dopo i conti è sceso il titolo di Meta, ma sono saliti quelli di Tesla, Alphabet e Microsoft. Questo ha contribuito a fare della scorsa settimana la migliore da novembre per l’indice S&P500 (+2,67%) e per il Nasdaq (+4,23%), che anche oggi dovrebbero aprire in lieve rialzo: i future sono in rialzo dello 0,2% per tutti e tre gli indici principali.
In Asia avvio di settimana positiva. Tokyo è chiusa per il compleanno dell’imperatore, in rialzo le borse cinesi: Shanghai +0,79%, Hong Kong +0,43%.
Tra i titoli a Piazza Affari riflettori su Ariston Holding, -1,73%. La controllata russa nel fine settimana è stata posta sotto la gestione temporanea di una società del gruppo Gazprom, con un decreto del presidente Putin.
In evidenza anche Tesla, +0,38% nelle contrattazioni after hour. – Il suo numero uno, Elon Musk, ha lasciato Pechino dopo una visita lampo nel corso della quale la casa automobilistica americana ha superato due ostacoli fondamentali per introdurre il suo sistema di assistenza alla guida nel più grande mercato automobilistico del mondo. I modelli prodotti localmente sono stati inseriti tra i veicoli elettrici che soddisfano i requisiti di sicurezza dei dati della Cina. Tesla avrebbe anche superato un requisito chiave per la sicurezza dei dati e la privacy in Cina, il che contribuirebbe ad alleviare alcune delle preoccupazioni sui problemi di sicurezza dei dati.
