Chiudono in accelerazione ma contrastate le Borse europee, in una seduta caratterizzata dall’attesa per possibili nuovi annunci sul fronte dazi da parte di Donald Trump, nella data che segna i suoi primi cento giorni alla Casa Bianca. Milano è la migliore, unica a superare il punto percentuale di rialzo a +1,09%. In positivo anche Londra e Francoforte mentre sono più deboli Parigi e soprattutto Madrid, che chiude a -0,7% il giorno dopo il maxi blackout le cui cause sono ancora da chiarire. Tra i settori, a Piazza Affari restano sotto la lente le banche: oggi tutti positivi i titoli coinvolti nelle diverse operazioni incrociate del cosiddetto risiko, in particolare Mediobanca a +5,3% e Banca Monte Paschi a +3,8%. Piace agli operatori il dinamismo di queste operazioni straordinarie, e anche la possibilità di nuovi rilanci e contromosse.

Mentre resta contrastata Wall Street: in cauto rialzo l’indice Dow Jones, in lieve calo il Nasdaq che attende, a partire da domani, i risultati trimestrali delle ‘big tech’. Nervosismo anche sul prezzo del petrolio che oggi torna a calare quasi del 2%; il Brent europeo si ferma poco sopra i 63 dollari e mezzo al barile. 

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