Le borse vanno avanti piano, oggi come ieri: a Milano l’indice Ftse Mib segna +0,33% e si avvia a chiudere la settimana in rialzo, +0,33%. Sale anche Parigi, dopo la nomina di Bayrou come nuovo primo ministro. Positive anche Londra, nonostante il Pil del Regno Unito a sorpresa sia sceso dello 0,1% su base mensile a ottobre. In rialzo anche il Dax di Francoforte, nonostante la banca centrale tedesca abbiamo abbia abbassato le previsioni sul Pil nel 2024 al -0,2% (a giugno era stimato +0,3%); nel 2025 la crescita prevista sarà dello 0,2%, dall’1,1% previsto in precedenza.

Dopo il taglio dei tassi ieri da 25 punti base da parte della Bce continua il rialzo dei rendimenti: ieri +13 punti base, oggi +4, è pari al 3,35%. I mercati si aspettavano probabilmente ieri delle parole più nette dalla presidente Lagarde sull’intenzione della Bce di ridurre i tassi anche nelle prossime riunione.

Wall Street oggi dovrebbe aprire in rialzo, dopo i cali di ieri, dovrebbe recuperare soprattutto il Nasdaq dei titoli tecnologici, che due giorni prima aveva toccato il record storico.

Nella notte netti cali in Asia, soprattutto in Cina (Shanghai -2,01%, Hong Kong -2,09%). Nella conferenza annuale di pianificazione economica i vertici politici di Pechino hanno chiesto una politica fiscale espansiva, più deficit e un moderato allentamento della politica monetaria. I mercati si aspettavano probabilmente segnali ancora più forti.

Tra i titoli oggi bene soprattutto Iveco (+3,03%) e Telecom Italia (+2,88%). Soffre la moda, molto esposta ai mercati asiatici. I cali maggiori per Moncler (-0,92%) e Brunello Cucinelli (-0,75%, dopo però il +8% di ieri). Giù anche Amplifon, -0,90%. 

Sotto i riflettori anche Leonardo (+0,35%): la ex Finmeccanica per l’Italia, Bae Systems per il Regno Unito e Japan Aircraft Industrial Enhancement per il Giappone hanno raggiunto l’accordo per la costituzione di una nuova società, una business joint venture che sarà soggetta alle approvazioni normative, per lo sviluppo del Global Combat Air Programme. La nuova joint venture sarà responsabile della progettazione, dello sviluppo e della consegna del caccia di nuova generazione e manterrà il ruolo di autorità di progettazione del Gcap per tutto il ciclo di vita del velivolo stesso, anche oltre il 2070.

 

 

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