Andamento altalenante per le Borse europee, mosse da prospettive incerte su dazi, guerra e inflazione.
Dopo aver cambiato segno in più occasioni al giro di boa della seduta Milano perde lo 0,3%, in controtendenza Madrid che guadagna mezzo punto.
Crescono farmaceutici e telecomunicazioni, vendite invece su automotive, industriali e tecnologia.
In Europa la produzione industriale è aumentata più del previsto, +0,8% grazie soprattutto all’espansione della Germania, ma il dato non ha scaldato i mercati.
A Milano positiva Banco Bpm, che ha ottenuto il nulla osta dell’Ivass e della Commissione Ue all’Opa su Anima.
In rosso Ferrari: il numero uno Vigna ha detto a Cnbc che il produttore è pronto ad affrontare potenziali tariffe statunitensi.
Spread in rialzo a 113 punti e rendimento del decennale italiano sopra il 4%.