C’è tempo fino alle ore 12 del 22 novembre per richiedere il Bonus Natale, il contributo fino a 100 euro erogato in busta paga insieme alla tredicesima ai lavoratori dipendenti con reddito fino a 28mila euro. I datori di lavoro potranno riconoscere il bonus ai dipendenti con almeno un figlio a carico a prescindere dal fatto che siano coniugati, separati, divorziati, “single” o conviventi.

I requisiti necessari

La norma prevede, tuttavia, che il bonus non sia cumulabile: non spetta cioè al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità. Questi nello specifico gli altri due requisiti: avere nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e avere un’imposta lorda di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente.

Come richiedere il bonus

Per ottenere il bonus, il dipendente è tenuto a comunicare – tramite autocertificazione – di possedere i requisiti di reddito e familiari previsti dalla norma e a dichiarare che il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o il convivente, non sia beneficiario della stessa indennità. Il sostituto d’imposta riconoscerà il contributo insieme alla prossima tredicesima mensilità, generalmente in arrivo con la busta paga di dicembre; in ogni caso, il lavoratore che, pur avendo diritto al bonus, non dovesse riceverlo, potrà “recuperarlo” con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, da presentare nel 2025, conclude l’Agenzia.

Gilda: vera odissea, chiediamo proroga domande

Intanto il sindacato Gilda degli insegnanti denuncia «la vera e propria odissea che stanno vivendo numerosi docenti per accedere al Bonus Natale, a causa dei gravi disservizi riscontrati sulla piattaforma NoiPA». Sebbene la scadenza per l’invio della richiesta sia fissata per il 22 novembre, «molti insegnanti segnalano che nella propria area personale manchi la sezione ”Servizi”, indispensabile per completare la procedura. A quanto pare – segnala la Gilda – anche le tempistiche per l’assistenza tecnica di NoiPA risultano estremamente lente, con tempi di risoluzione fino a 15 giorni, rendendo impossibile rispettare il termine ultimo. Una situazione inaccettabile che conferma l’inadeguatezza delle piattaforme digitali nell’assicurare un servizio efficiente per il personale scolastico, oltre al rischio di vedersi negato un diritto economico fondamentale, compromettendo ulteriormente il clima di fiducia nei confronti delle Istituzioni». Per questi motivi il sindacato chiede con urgenza la proroga immediata del termine di scadenza per le richieste del Bonus Natale, l’intervento del MEF e delle autorità competenti per risolvere tempestivamente il problema tecnico e la garanzia di un supporto operativo dedicato ai docenti coinvolti.

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