Sarà un buon 2025 per il settore del banqueting e catering che si prepara a cavalcare l’espansione del mercato dopo il black out provocato dal covid. «Le prospettive future del banqueting in Italia sono nel complesso positive – ha detto Paolo Capurro, presidente dell’Associazione nazionale banqueting e catering (Anbc – Fipe) nel suo intervento durante l’assemblea nazionale -. Il comparto ha dimostrato una forte capacità di ripresa e adattamento. L’innovazione e la digitalizzazione stanno contribuendo a rendere i servizi più efficienti, sostenibili e personalizzati, ottimizzando i costi operativi». Capurro chiede inoltre per il settore una maggiore regolamentazione e un maggior riconoscimento delle competenze specifiche.
Settore che nel 2024 ha superato i 2,2 miliardi di fatturato con un + 5,8% sull’anno precedente che vide un balzo a doppia cifra (+15%) nel post covid. Sul fronte dell’occupazione gli addetti sono oltre 100mila, di cui 14mila a tempo indeterminato mentre si sta innalzando la qualità dell’offerta con il coinvolgimento di chef stellati e hotel, resort di fascia alta che vedono nel banqueting un’opportunità strategica di crescita. Nel biennio la crescita è stata di oltre il 20% mentre si vede un’accelerazione nel fronte delle sostenibilità con sempre più soluzioni green, con attenzione ai prodotti a km zero e alla riduzione dell’impatto ambientale degli eventi.
Per il prossimo futuro il presidente annuncia una roadmap con quattro punti su cui investire.
– Servizi: i servizi per le imprese devono essere sempre più mirati e in grado di rispondere alle reali necessità degli associati, attraverso strumenti innovativi e assistenza costante.
– Lavoro: il rinnovo del contratto di lavoro è un passaggio epocale che ha riconosciuto finalmente la nostra specificità e identità e offre garanzie a migliaia di lavoratori; impegnarci per farlo applicare, spiegarlo e preparare già proposte mirate per il prossimo rinnovo dovrà essere il nostro obiettivo.