L’ «immediato rafforzamento» della vigilanza nelle aree «maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale», dove vengono allestiti «mercatini e fiere natalizie», nonché sui siti che ospitano «eventi di intrattenimento» e gli obiettivi sensibili ed i siti ritenuti a rischio, è stato disposto con una circolare di polizia inviata a prefetture e questure dopo l’attentato di Magdeburgo, in Germania. A quanto si apprende, è stata ordinata anche l’immediata implementazione dell’attività informativa, investigativa e di controllo del territorio.

Piantedosi convoca vertice sicurezza

Inoltre, a quanto si apprende, si è riunito nella mattinata di sabato 21 dicembre al Viminale il Comitato di analisi strategica antiterrorismo con rappresentanti delle forze di polizia e dell’intelligence per valutare i profili di rischio in vista del Giubileo e delle prossime festività. Agli esiti della riunione il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha convocato per il pomeriggio i vertici degli apparati di sicurezza per fare un punto sulla situazione.

Mattarella: fermo e determinato contrasto al terrorismo

«La notizia del proditorio attentato contro il mercato di Natale a Magdeburgo suscita negli italiani orrore e unanime condanna. Di questi sentimenti desidero farmi immediatamente interprete presso di lei, signor presidente e caro amico, e presso tutti i suoi concittadini”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica federale di Germania, Frank-Walter Steinmeier. «In questa drammatica circostanza, la Repubblica Italiana – ha proseguito il capo dello Stato – è vicina al popolo tedesco con convinta e sincera partecipazione. In questo spirito, desidero far giungere alle famiglie delle vittime le espressioni del nostro più sincero cordoglio. Ai numerosi feriti auguriamo un pronto e completo ristabilimento. La Germania, unita all’Italia da indissolubili vincoli di amicizia e solidarietà, può contare sul nostro più convinto impegno tanto nel fermo e determinato contrasto al terrorismo quanto nel sostenere insieme le ragioni della libera e pacifica convivenza, elemento fondamentale e irrinunciabile della comune identità europea», ha concluso Mattarella.

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