Il 2025 ha come parola chiave “internazionalizzazione” per Astra Make-Up, azienda umbra che dal 1988 realizza prodotti di make-up e skincare secondo i valori di sostenibilità e inclusione e che ha chiuso il 2024 con un fatturato di 39,4 milioni di euro, registrando una crescita dell’11,4% rispetto al 2023.

«Abbiamo sviluppato un piano di espansione internazionale volto a rafforzare la nostra presenza nei mercati esteri, consolidando i rapporti già in essere e tessendone di nuovi, con un focus sull’Europa – racconta Simone Settimi, general manager di Astra Make-Up –. A partire dai mercati più vicini come Spagna e Romania, per arrivare poi ai mercati dell’Europa dell’Est, Balcani, Svizzera, Austria, Germania, Regno Unito, Paesi nordici e al resto d’Europa,che rimane il nostro principale focus. Siamo però impegnati anche su altri fronti, dall’America Latina al Middle East al Sud-est asiatico».

E aggiunge: «Il rafforzamento dell’export ci guiderà almeno fino al 2027. L’ambizione è quella di portare, nel triennio, l’incidenza delle vendite all’estero al 25-30% del fatturato complessivo. Nei prossimi tre anni lavoreremo intensamente per rendere sempre più tangibile la presenza del brand sul territorio, sia estero che domestico, raggiungendo una clientela più ampia e diversificata e migliorando l’esperienza d’acquisto dei clienti».

Ed è proprio per supportare questo obiettivo ambizioso che l’azienda ha inaugurato un hub a Milano, che sarà il cuore operativo della strategia export. «Milano è una piattaforma internazionale unica – continua il general manager –: non solo per la sua centralità nel panorama cosmetico e finanziario, ma anche per l’accesso privilegiato a un ecosistema di professionisti, media e partner strategici. Qui vogliamo rafforzare le nostre relazioni commerciali e intercettare più rapidamente trend e opportunità che ci permetteranno di posizionarci nei mercati chiave e consolidare la nostra presenza nel mondo».

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