Nella giornata conclusiva dei lavori in corso al Lingotto per l’assemblea dell’Anci, quattro sessioni tematiche previste, ventisei relatori, cinque ministri. Si parla di cultura, valorizzazione e promozione del territorio, temi legati al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità ambientale, sicurezza, impatti climatici o straordinari. Non da ultimo, la legge di bilancio e gli sviluppi economici legati al Pnrr.

Gli amministratori si confrontano con il mondo delle imprese, delle istituzioni e con il governo, rappresentato dai ministri Francesco Lollobrigida, Matteo Salvini, Daniela Santanchè, Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti. Le conclusioni saranno affidate al neoeletto presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi.

 

Meloni: “Troverete nel governo un interlocutore attento”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento e ha sottolineato che “l‘Anci troverà nel governo sempre un interlocutore attento”. La premier ha poi aggiunto che “i Comuni avranno un ruolo cruciale nella fase due dell’applicazione del Pnrr che è una fase fondamentale, forse la più importante di tutte, nella quale non possiamo permetterci errori e ritardi. Anche per questo abbiamo istituito una cabina di regia per mettere tutti i soggetti coinvolti attorno allo stesso tavolo, per risolvere subito i problemi”. 

Salvini su amministrative, terzo mandato per i sindaci e scioperi

Il più loquace dei ministri intervenuti oggi a Torino è senza dubbio il vicepremier, e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che annuncia un incontro con Meloni e Tajani “sulla manovra all’inizio della prossima settimana”. E a chi avanza sospetti di “tensioni con Fratelli d’Italia”, il leader della Lega taglia corto: “Siamo assolutamente in sintonia su tutto”, preannunciando che – a proposito di quel colloquio – ci sono vari temi in agenda da affrontare: “C’è il tema forze dell’ordine e sicurezza, garantire che ai poliziotti che vanno in pensione ne subentrino altri, c’è il tema della flat tax, del regime forfettario e dell’aliquota fiscale al 15% semplificata, che due milioni di partite Iva usano e vorremmo estendere questa facoltà anche ai lavoratori dipendenti e pensionati. Quindi il tema tasse e lavoro, quello della sicurezza e tanti altri”.

Il ministro delle Infrastrutture si sofferma poi su varie altre questioni, a partire dai prossimi appuntamenti elettorali: “Ci sono diverse elezioni regionali l’anno prossimo. Proporrò non solo agli alleati, ma anche all’opposizione, un ragionamento su un unico periodo elettorale perché se la gente la mandi a votare ogni tre mesi poi hai quel livello di astensione”. E prosegue il suo ragionamento: “Secondo me, la primavera è il periodo migliore per andare a votare. Sotto la neve non mi sembra geniale e quindi proporrò che tutte le elezioni comunali e regionali vengano svolte in primavera, fra aprile e giugno. Poi voteranno presto il Veneto, le Marche, la Toscana, la Puglia, la Campania, la Valle D’Aosta” ricorda il vicepremier, puntualizzando che “la Lega governa bene, stando ai cittadini il Veneto, da tanto tempo; proporremo che continui a essere la Lega a guidare il Veneto”. Il vicepremier ricorda poi che “sono sempre stato sostenitore del terzo mandato per i sindaci perché se uno è bravo, è giusto che cittadini possano continuare a sceglierlo e non eliminarlo. Questo per me vale per i governatori e per tutte le cariche elettive, spero anche per i presidenti di Provincia”.

Salvini ha parlato anche del canone Rai: “L’obiettivo è confermare esattamente quello che abbiamo fatto l’anno scorso: la stessa maggioranza l’anno scorso ha contenuto il costo del canone Rai, noi riproporremo di fare esattamente la stessa cosa”. Per la flat tax “ci stiamo lavorando, ci sono vincoli europei. Potremmo alzare la soglia per lavoratori dipendenti e pensionati che oggi sono esclusi dalla flat tax e mi piacerebbe coinvolgere”.

Sullo sciopero: “La commissione di garanzia ha invitato i sindacati a rispettare le norme. Il diritto allo sciopero è sacrosanto perché tutti i lavoratori hanno diritto a chiedere stipendi più alti e più sicurezza, ma è altrettanto sacro il diritto al lavoro di tutti gli altri italiani che non scioperano”. sciopero dei trasporti del 29 novembre, a margine dell’assemblea dell’Anci. “Se non si rispettano le fasce di garanzia e quello che enti terzi richiedono, interverrò direttamente con limitazioni di orario e, se sarà il caso, precettazioni perché c’è una legge che norma lo sciopero e non si possono lasciare a piedi milioni di persone” ha annunciato il leader della Lega.

Tajani: “Autonomia, sì ma con correttivi”

Il ministro degli esteri e vicepremier, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea nazionale, è intervenuto sul progretto di legge sull’Autonomia differenziata: “Noi l’abbiamo votata, siamo favorevoli” ma “siamo coerenti con la nostra posizione fin dall’inizio: sì all’autonomia, ma con alcuni correttivi che devono essere apportati”. Tajani ha poi precisato che “abbiamo sempre detto che, per quanto riguarda i Lep, bisognava discutere di più in Parlamento; per le materie non Lep ho manifestato forti riserve, anzi direi assoluta contrarietà per quanto riguarda il tentativo di concedere alle Regioni competenze di politica commerciale internazionale”.

Il ministro degli Esteri ha spiegato anche che “daremo un contributo costruttivo, quindi avanti con l’autonomia ma con i necessari correttivi che mettono al centro il Parlamento”. Il titolare della Farnesina ha aggiunto: “Questa era la nostra posizione prima, lo è ancora adesso e oggi comunque ne discuteremo con tutti i nostri presidenti di Regione del Nord e del Sud, con il ministro competente che è il ministro Casellati, con i nostri capigruppo alla Camera, al Senato e al Parlamento europeo, faremo il punto della situazione per contribuire a una rapida e giusta approvazione della riforma”, “che permetta al nostro Paese di fare il meglio possibile per sostenere tutti i cittadini ed evitare divisioni tra Nord, Centro e Sud, con grande equilibrio, con grande serietà” ha concluso il leader di Forza Italia.

 

Santanchè: “Siete il cuore pulsante dell’Italia”

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, aprendo il suo intervento alla 41esima assemblea nazionale, ha definito i sindaci “il cuore pulsante dell’Italia”. Santanchè ha poi aggiunto: “L’Italia ha bisogno di voi, senza di voi, i campanili, le comunità e i cittadini è praticamente impossibile costruire in maniera nuova e fare l’Italia”.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, all’assemblea nazionale Anci a Torino, 22 novembre 2024 (ansa)

Lollobrigida: “La sovranità alimentare europea è diventata una priorità per tutti”

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha invece concentrato il suo intervento sulla recente nomina dell’ex ministro Raffaele Fitto a commissario europeo e vicepresidente esecutivo della Commissione Von der Leyen II, parlando di “un grande risultato in Europa”, sottolineando che “abbiamo la possibilità di avere un riferimento che possa fare regia su alcuni settori strategici, dalla pesca all’agricoltura al turismo alla coesione, e lo farà nell’interesse dell’Europa”.

“Noi dobbiamo puntare su un’Europa che garantisca la prosperità dei popoli in un contesto internazionale particolarmente difficile, che sta mettendo in discussione tutte le certezze maturate fino ad adesso – ha continuato Lollobrigida – e che ci mettono in condizione di assumere nuove consapevolezze: una per tutti è la sovranità alimentare europea, che sembrava uno slogan di difficile comprensione per alcuni e che invece oggi, a parità di quella energetica, è diventata una priorità per tutti”.

“E questo – ha aggiunto ancora il ministro dell’Agricoltura – a partire dalla presidente della Commissione europea Von der Leyen, che al nuovo commissario Hansen all’Agricoltura dice ‘Devi garantire la sovranità alimentare europea’, che significa avere la possibilità di avere cibo per i nostri cittadini al giusto costo a secondo della loro propensione a nutrirsi”. Lollobrigida ha concluso: “L’Europa deve tornare e sta tornando il soggetto di riferimento per tutti, ripartendo dai trattati di  Roma, è conveniente se fa l’interesse dei suoi popoli e credo che in questo momento ci sia un indirizzo che tende a questo”.

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