Storie Web giovedì, Dicembre 12
Notiziario

André Onana è stato protagonista di un discusso episodio durante Manchester United-Bodo/Glimt di Europa League: il portiere camerunense ha preso nettamente il pallone con la mano fuori area. Arbitro e VAR sono stati d’accordo nel non espellerlo, il direttore di gara ha spiegato ai giocatori norvegesi cosa dice il regolamento.

Giovedì sera Ruben Amorim ha ottenuto la sua prima vittoria da allenatore del Manchester United – dopo l’esordio col pareggio per 1-1 con l’Ipswich in Premier League – battendo 3-2 a Old Trafford il Bodo/Glimt: un successo ottenuto in rimonta nel secondo tempo grazie alla doppietta dell’ex atalantino Hojlund. Con questi tre punti i Red Devils risalgono in 12sima posizione nel girone unico dell’Europa League, con ancora intatta la concreta possibilità di entrare nelle prime 8 e qualificarsi direttamente agli ottavi di finale senza passare dal playoff.

Nel match contro i norvegesi, un episodio decisivo e molto discusso è avvenuto ad un quarto d’ora dalla fine, quando André Onana ha chiaramente preso il pallone con la mano fuori area ma non è stato espulso (e neanche ammonito): l’arbitro, confortato nell’occasione anche dal check del VAR, ha poi spiegato ai calciatori del Bodo il motivo della sua decisione di non intervenire, spiegando loro cosa dice il regolamento al riguardo.

L'esultanza di André Onana durante Manchester United-Bodo/Glimt

L’esultanza di André Onana durante Manchester United-Bodo/Glimt

Onana prende nettamente il pallone con la mano fuori area, arbitro e VAR non lo espellono

L’azione incriminata si è verificata al 76′, sul punteggio di 3-2 per i padroni di casa: Onana – che sta vivendo un ottimo momento e si gioca la palma di miglior portiere della Premier con Alisson – è uscito ben fuori dalla sua area per contrastare un attaccante della squadra norvegese. Il camerunense ci è riuscito, calciando via il pallone col piede, ma la sfera è finita all’ex milanista Jens Petter Hauge, che ha provato a saltarlo. Ma è stato l’ex portiere dell’Inter ad avere la meglio, toccando tuttavia in maniera netta la palla con la mano, come poi evidenziato – dopo che Garnacho sul ribaltamento di fronte aveva sprecato una grande occasione per il 4-2  – dai replay, che sono finiti all’attenzione del VAR oltre che dei telespettatori.

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In molti – in primis i giocatori del Bodo/Glimt – si aspettavano l’estrazione del cartellino rosso da parte del direttore di gara, ma non è avvenuto nulla di tutto questo, col conforto anche del silent check del VAR. Si è dunque andati avanti senza provvedimenti disciplinari per Onana, tra le proteste e l’incredulità dei norvegesi. Il motivo è nel fatto che il tocco di mano è stato ritenuto dall’arbitro Lawrence Visser accidentale e non evitabile, per come si era sviluppata la dinamica dell’azione.

La spiegazione dell’arbitro ai calciatori del Bodo: “Il pallone era a terra come supporto”

Il capitano del Bodo Patrick Berg ha svelato nel dopo partita cosa ha detto loro Visser circa quella situazione, citando il regolamento: “Ha spiegato che c’è una regola che stabilisce che il pallone può colpire la mano se è a terra come supporto, quindi non importa il tocco“. Una spiegazione che comunque non ha convinto i norvegesi, anche perché – ha aggiunto Hakon Evjen – “è sembrato che Onana l’abbia presa più volte con la mano, che ci fosse supporto o meno, è quantomeno discutibile“.

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