Storie Web mercoledì, Dicembre 24
Apocalisse di ghiaccio in Siberia, -56° la temperatura più bassa del pianeta in zone abitate

In Jacuzia è stata registrata una temperatura di -56°C, la più bassa sulla Terra in questo momento in zone abitate. Gli abitanti del villaggio di Tiksi sono colpiti da una forte bufera di neve che dura ormai da tre giorni. Le scuole hanno sospeso le lezioni e gli asili sono chiusi. La neve si accumula davanti alle porte delle case e le persone non possono uscire di casa. I meteorologi prevedono che nei prossimi giorni la temperatura potrebbe scendere fino a -60°C.

La temperatura più bassa mai registrata sulla Terra con misurazioni dirette al suolo (temperatura dell’aria) è -89,2 °C (−128,6 °F).  Questa è stata rilevata il 21 luglio 1983 presso la stazione di ricerca russa Vostok in Antartide, a circa 3.488 metri di altitudine sull’altopiano antartico orientale.  Il record è riconosciuto ufficialmente dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO), dal Guinness World Records e da fonti scientifiche e pubblicazioni peer-reviewed.  Da allora (fino al 2025) non è stato superato con misurazioni dirette a terra. 

Misurazioni satellitari hanno rilevato temperature superficiali del ghiaccio ancora più basse, fino a circa -98 °C in zone dell’altopiano antartico orientale (tra Dome Argus e Dome Fuji), ma queste si riferiscono alla superficie del suolo/neve e non alla temperatura dell’aria a livello standard (circa 2 metri da terra), quindi non sono comparabili direttamente e non sostituiscono il record ufficiale. Questo freddo estremo è dovuto a fattori come l’altitudine elevata, l’assenza di sole in inverno antartico, aria secca e calma, e l’isolamento dall’oceano.

 

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