La Bit scalda i motori e si prepara all’edizione 2025 che si terrà dal 9 all’11 febbraio. Per la prima volta la Borsa internazionale del turismo, dopo anni nei padiglioni di Fieramilanocity, si sposta negli spazi di Rho Fiera. Una occasione che permette di sviluppare la manifestazione su una serie di aree tematiche, con iniziative destinate sia per gli operatori che per un pubblico di viaggiatori. «Avevamo bisogno di più spazio soprattutto per accogliere le tante richieste che ci arrivano – spiega Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano -. Bit rientra in quei momenti fieristici che non sono più solo uno scambio commerciale, ma occasione di approfondimento, discussione, confronto, formazione e informazione di cui tutti gli operatori di domanda e offerta hanno estremo bisogno per affrontare sfide e opportunità che il futuro propone di continuo».

La prossima edizione si svilupperà in tre aree principali: leisure, Italia e mondo. Saranno qui le principali destinazioni che affascinano gli italiani con Usa, Cuba, Giappone, Repubblica Domenicana, ma anche Egitto, Canarie, Giordania, Algeria e Tunisia. Dopo il successo della prima edizione verrà ripresentato Thermalia by Federterme, villaggio dedicato al turismo termale, medicale e del benessere mentre si strizza l’occhio alla platea dei viaggiatori più giovani con una serie di eventi ad hoc. Altri temi caldi saranno quelli del lusso, la gestione del rischio del viaggiatore, l’aviation e l’individuazione di nuove destinazioni. Martedì 11 febbraio la futura generazione di giovani leve, gli studenti degli Its post diploma, università e allievi degli istituri di turismo, alberghieri e delle varie filiere avranno l’occasione di incontrare professionisti e aziende del settore. Per gli addetti ai lavori viene preparato un calendario ricco di convegni e seminari legati alla formazione nel settore con un focus sulle aree del digitale e l’esperienza del cliente, l’Ai come aiuto nella fase di personalizzazione del viaggio e nel rapporto con i cllienti.

Verso un 2025 da record?

Le prospettive per il prossimo anno sembrano rosee scorrendo le previsioni della Iata, l’organizzazione delle compagnie aeree. Nel 2025 per la prima volta nella storia si supereranno i 5 miliardi di viaggiatori mentre i ricavi delle compagnie aeree voleranno oltre i mille miliardi grazie anche al ribasso del calo del carburante. «Si prevede che il numero di passeggeri raggiungerà i 5,2 miliardi nel 2025, un aumento del 6,7% rispetto al 2024» segnala una nota dell’Iata. Insomma un record dopo il crollo causato dalla pandemia che ha costretto le compagnie a mettere in “deposito” decine di aeromobili o dei diversi analoghi siti negli Usa. Scelte che hanno pesato sui viaggiatori fino al 2023, quando la domanda di voli esplose, e progressivamente questi aerei vennero rimessi in servizio. Saranno questi aerei che nel 2025 ogni giorno porteranno migliaia di turisti in Italia da aree chiave per l’industria del turismo come il Nord America e il Medio Oriente. «In un prossimo futuro ci sarà 1,5 miliardi di abitanti del mondo pronti a trasformarsi in viaggiatori» dice Magda Antonioli, vicepresidente European Travel Commission.

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