L’Italia si prepara a rendere omaggio a uno dei suoi scienziati più illustri: Alessandro Volta. A duecento anni dalla sua scomparsa, il Comitato Nazionale per le Celebrazioni Voltiane, istituito dal Governo, ha presentato un calendario di eventi volti a onorare il celebre inventore della pila e a sottolineare il valore della ricerca scientifica e tecnologica come motore di crescita del Paese.
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: «Queste celebrazioni non sono solo un tributo alla memoria di Volta, ma anche un’occasione per promuovere il valore della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia come pilastri fondamentali per il futuro dell’Italia».
L’eredità di Volta
Alessandro Volta, nato a Como nel 1745, rivoluzionò il mondo della fisica con l’invenzione della pila, aprendo la strada all’elettricità moderna. Il Comitato, presieduto dal professor Massimo Inguscio, ha annunciato una serie di iniziative per diffondere la conoscenza della sua opera e stimolare un dibattito sull’innovazione.
Il programma prevede mostre, convegni internazionali, eventi dedicati alle smart city e progetti educativi per coinvolgere le nuove generazioni. Tra le attività più attese, spiccano il Festival della Scienza e dell’Innovazione, borse di studio dedicate a Volta e la realizzazione di una fiction Tv e documentari per raccontare la sua storia.
Nel 2027, la città di Como ospiterà la Conferenza Internazionale di Fisica “Volta 2027”, che vedrà la partecipazione di esperti e scienziati di fama mondiale. Inoltre, sarà creato un Museo Virtuale di Alessandro Volta, con un’app interattiva che permetterà di esplorare la sua vita e le sue scoperte in maniera immersiva.