“Il lavoro delle forze di polizia prosegue con intensità per assicurare rapidamente alla Giustiziai responsabili dell’attentato”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in un’informativa alla Camera sull’attentato al giornalista della Rai Sigfrido Ranucci.    

“Le competenti articolazioni del Ministero dell’interno sono impegnate, da tempo, nei servizi di protezione e tutela di Sigfrido Ranucci, proprio in ragione dell’esposizione a rischio derivante dalla sua attività di giornalista d’inchiesta”, ha sottolineato Piantedosi, ricordando: “a protezione del giornalista, tenuto conto del livello di minaccia, dal 16 luglio2020 era stato attivato nei suoi confronti un dispositivo di vigilanza generica radiocollegata, a cui fece seguito, a partire dal 30 giugno 2021, un dispositivo di vigilanza ad orari convenuti. Fui io stesso, da Prefetto di Roma, a prendere questa decisione e a informare Sigfrido Ranucci sulla necessità inderogabile di assegnargli anche una tutela personale che, dal13 agosto dello stesso anno, è stata modulata in un dispositivo tutorio di 4° livello”. 

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