“È un’immagine davvero terrificante”, dice il veterinario brasiliano Jeferson Pires dopo aver avvistato un airone con un contenitore di plastica incastrato nella gola: “Dimostra quanto possano soffrire gli animali selvatici a causa dell’impatto provocato dagli esseri umani con la plastica”.

Pires, biologo presso il centro per gli animali selvatici dell’università Estacio de Sa, sta cercando disperatamente l’animale per salvargli la vita. L’animale è stato avvistato alcuni giorni fa in un’area forestale nella zona ovest di Rio de Janeiro e Pires ha pubblicato le immagini sui social media per mettere al corrente della situazione il pubblico nella speranza di localizzarlo.

“Anche se spesso riscontriamo la presenza di plastica nello stomaco degli animali, non ci siamo mai trovati di fronte a un caso del genere”, ha dichiarato a Reuters Pires, sottolineando le grandi dimensioni della confezione rimasta di traverso all’airone.

L’animale non sarà in grado di mangiare con quel bicchiere posizionato orizzontalmente alla gola e diventerà via via più debole. Secondo Pires può sopravvivere per tre, massimo cinque giorni.

Il piano dei veterinari per salvare questo esemplare di airone Cocoi, uno dei più grandi del Brasile, è quello di catturarlo quando sarà troppo debole per volare via, ed eseguire un intervento chirurgico per rimuovere la plastica.

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