Diagnosi in aumento in Italia

2349 nuove diagnosi di infezione da hiv in Italia nel 2023. In aumento sulle 2140 di un anno prima. I dati dell’istituo superiore di sanità delineano un’inversione di tendenza rispetto al calo osservato in circa 12 anni. HIV e AIDS sembrano non spaventare più come un tempo, osservano gli infettivologi. solo un quinto dei nuovi casi diagnosticati ha fatto il test perché si sentiva a rischio. Gli altri, invece, perché manifestavano malattie correlate all’avanzamento dell’infezione. 

Bisogna essere tempestivi

Dunque, serve essere tempestivi. Perché Il 60% delle nuove diagnosi è costituito dalle cosiddette “presentazioni tardive”. Le terapie antiretrovirali possono ora cambiare in maniera radicale la storia dell’infezione, ma aggredire l’HIV in fase avanzata è molto più impegnativo. 

Ripartire dall’informazione

Secondo recenti indagini epidemiologiche, il 63% dei giovani non si considera a rischio HIV. La prevenzione parte dunque da un rilancio dell’informazione. A tutte le fasce di età.  

L’intervista a Annamaria Cattelan, direttore UOC Malattie infettive all’Azienda Ospedale Università di Padova.

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