E’ stata colpita da un raid la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. Secondo quanto apprende l’ANSA, padre Gabriel Romanelli, il parroco che spesso sentiva al telefono Papa Francesco per raccontargli della guerra, sarebbe rimasto leggermente ferito ad una gamba. La chiesa della Sacra Famiglia è l’unica chiesa cattolica nell’enclave palestinese.

Le due donne coinvolte questa mattina nei raid israeliani sulla chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, che in un primo momento da fonti vicine al Patriarcato erano state ritenute morte poichè “non davano segni di vita”, sono ferite e ora “ricoverate dopo essere state rianimate”. “Sono ancora in pericolo di vita e non sappiamo se ce la faranno”, spiegano all’ANSA, fonti vicine al Patriarcato latino di Gerusalemme. In totale quindi, ci sono 8 feriti: le due donne, due uomini feriti gravi e 4 altri meno gravi tra cui il parroco, don Gabriel Romanelli.

Giorgia Meloni ha dichiarato: “I raid israeliani su Gaza colpiscono anche la chiesa della Sacra Famiglia. Sono inaccettabili gli attacchi contro la popolazione civile che Israele sta dimostrando da mesi. Nessuna azione militare può giustificare un tale atteggiamento”.

“Gli attacchi dell’esercito israeliano contro la popolazione civile a Gaza non sono più ammissibili. Nel raid di questa mattina è stata colpita anche la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, un atto grave contro un luogo di culto cristiano. Tutta la mia vicinanza a Padre Romanelli, rimasto ferito durante il raid. È tempo di fermarsi e trovare la pace”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Papa Leone XIV è stato informato questa mattina, a margine di una udienza a Castel Gandolfo, ad un gruppo di pellegrini, dei raid israeliani sulla chiesa della Sacra Famiglia di Gaza.

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