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Notiziario

La segretaria del Pd Elly Schlein ha pubblicato un video su Instagram dal centro per l’accoglienza dei migranti in Albania, dove si è recata oggi in visita: “Fa male pensare che si sarebbero potuti pagare 50mila nuovi posti in asilo nido oppure 7mila insegnanti o 6mila infermieri per cinque anni”, ha commentato, constatando che la struttura è completamente inutilizzata.

“Siamo davanti al centro di Gjader in Albania, un centro vuoto che rimarrà vuoto perché è un accordo quello con l’Albania che viola i diritti fondamentali delle persone e le leggi italiane ed europee. Giorgia Meloni metta la faccia su questo flop clamoroso, fatto a spese degli italiani”. La segretaria del Pd Elly Schlein è oggi in Albania, per verificare di persona la situazione nei centri per migranti costruiti dal governo italiano, attualmente vuoti.

I centri, frutto dell’accordo siglato da Giorgia Meloni e il premier albanese Edi Rama, fino ad ora rimasti praticamente inutilizzati, a causa della decisione del Tribunale di Roma di non convalidare, per ben due volte, il trattenimento dei migranti e rinviare la questione alla Corte di giustizia europea. “Gjader, Albania. Nel centro costruito dal governo Meloni e costato più di 800 milioni di euro dei contribuenti italiani, ormai completamente vuoto. Guardate con i vostri occhi, perché fa male. Fa male pensare che si sarebbero potuti pagare 50mila nuovi posti in asili nido in Italia oppure 7mila insegnanti o 6 mila infermieri per cinque anni. E invece no, questo spreco delle risorse degli italiani continua”, ha scritto su Instagram la segretaria del Pd, Elly Schlein, postando un video della sua visita nella struttura albanese, effettuata insieme a Matteo Mauri, responsabile sicurezza nella segreteria del partito.

“L’ostinazione ideologica di questo governo – ha sottolineato – continua a sprecare queste risorse degli italiani. Questa operazione è una bandiera conficcata negli occhi dei più fragili”.

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Si tratta, ha aggiunto, di “un centro vuoto, dove ci ha accolto un personale molto professionale delle forze dell’ordine e dell’ente gestore, che però sostanzialmente sono qui a vegliare su un centro vuoto, che rimarrà vuoto. Anche perché siamo in attesa della pronuncia della Corte di giustizia europea”. Eppure, ha concluso, “il governo italiano si ostina, stanno continuando i lavori per allestire questo centro perché possa ospitare più di mille persone”.

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