Storie Web venerdì, Dicembre 13
Notiziario

Inizio lievemente positivo per le borse. A Milano l’indice Ftse Mib apre in salita dello 0,09%. Ieri +0,36% dopo la decisione della Bce di tagliare i tassi di 25 punti base, come previsto. Il bilancio provvisorio della settimana vede una crescita dell’indice di poco meno di mezzo punto percentuale.

Ieri invece erano scesi i prezzi dei titoli di Stato e quindi erano saliti i rendimenti, di ben 13 punti base per il Btp decennale italiano, a quota 3,31%. Questo, secondo diversi analisti, perché la Bce ha esplicitato l’impegno a tagliare i tassi anche nelle prossimi riunioni e ha detto che la Bce continuerà a decidere sulla base dei dati che arriveranno mese per mese. Oggi in avvio spread stabile e rendimenti in lieve salita, al 3,33%.

Nella notte ci sono stati netti cali in Asia, soprattutto in Cina (Shanghai -1,96%, Hong Kong -2,18%). Ieri a Pechino si è conclusa la conferenza annuale di pianificazione economica. I vertici politici hanno chiesto una politica fiscale di stimolo, l’aumento del deficit e un moderato allentamento della politica monetaria. I mercati si aspettavano probabilmente segnali ancora più forti. Giù anche Tokyo, -1,02%. 

I future sugli indici di Wall Street sono positivi (+0,28% quello sull’S%P 500, +0,55% quello sul Nasdaq) dopo il calo di ieri.

A Piazza Affari in evidenza Tim, +0,32%. Il ministero dell’Economia e Retelit, potenziali acquirenti di Sparkle, la società dei cavi sottomarini, hanno comunicato che saranno in grado di presentare un’offerta entro il prossimo 18 dicembre, ovvero due giorni dopo la scadenza fissata di comune intesa. Tra gli altri titoli, maggiori rialzi per Iveco, +1,40%, Ferrari +0,90%; maggiori ribassi per Brunello Cucinelli -1,32%, dopo il +8% di ieri, e per Moncler, -1,49%. Fuori dal paniere principale Salvatore Ferragamo -1,11%.

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