Il razzo New Glenn di Blue Origin ha effettuato il suo primo rientro e atterraggio con successo, un passaggio fondamentale per il programma spaziale dell’azienda di Jeff Bezos.
Il lancio, avvenuto da Cape Canaveral dopo una serie di rinvii dovuti alle condizioni meteorologiche e alla tempesta geomagnetica che ha investito la Terra in questi giorni, ha portato in orbita le due sonde EscaPADE della NASA, destinate a raggiungere Marte per studiare l’interazione tra il vento solare, il campo magnetico e la progressiva perdita dell’atmosfera marziana.
Pochi minuti dopo il decollo, il primo stadio del razzo, alto quanto un palazzo di 17 piani e spinto da sette motori BE-4, si è separato regolarmente dalla sezione superiore ed è rientrato in modo controllato, posandosi sulla chiatta Jacklyn nell’Atlantico. Un risultato mancato nel volo inaugurale di gennaio e considerato cruciale per la futura riutilizzabilità del vettore, un parametro determinante per ridurre i costi di accesso allo spazio.
Le due sonde gemelle, Blue e Gold, costruite da Rocket Lab per la NASA, sono state rilasciate dall’upper stage e ora inizieranno un viaggio di 22 mesi verso il pianeta rosso, dove entreranno in orbita per una missione scientifica della durata di 11 mesi.
Il successo del lancio e dell’atterraggio rappresenta un passo avanti per l’azienda di Bezos nella sfida con SpaceX, finora l’unica ad aver realizzato il rientro dei vettori.





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